L'arenicola

L’Arenicola

E’ un verme marino dal corpo lungo e sottile di colore rosso rosato a volte violaceo. La sua lunghezza raggiunge e supera i 30 cm. La sua efficacia è superiore alla Tremolina e al Muriddu,. Questo verme vive in acque basse, nelle zone con fondale sabbioso o comunque melmoso, ma soprattutto sotto i sassi delle scogliere naturali e artificiali lungo la riva, dove trova i microrganismi marini di cui si nutre.

E’ un’esca molto fragile e tende a spezzarsi molto facilmente. Si innesca utilizzando l’apposito ago, cominciando dalla testa.

L’Arenicola trova impiego in tutti i sistemi di pesca dalla costa, in particolare nella PAF e nel Surf Casting essendo un verme molto appetito a tutti i pesci di fondo ( ma anche a quelli di mezz’acqua ) in particolare dai grufolatori, primi fra tutti le mormore, e non è disdegnato da orate, saraghi, scorfani. Risulta essere un boccone preferito anche da tutta la minutaglia di scoglio, come piccoli sparidi, labridi, ghiozzi, donzelle, che molto spesso ci lasciano gli ami ben puliti.

Caro Vince, non vorrei essere maleducato già al mio primo intervento ma, personalmente, non inserirei l'arenicola nelle esche da Surfcasting e il perchè l'hai detto tu stesso: è un'esca fragile che si spezza facilmente. Caratteristiche che mal si coniugano con le condizioni a volte esasperate del surf. E' comunque efficacissima nelle condizioni di pesca a mare mosso.
Vorrei aggiungere che la sua caratteristica pricipale è la visibilità dovuta alla luminescenza di cui è naturalmente dotata. La sua resa non è comunque uniforme lungo tutta la penisola in quanto vi sono delle località in cui altri anellidi di minor costo sono alla pari con il verme rosso di Napoli. Oltre al classico innesco a "calza" vi è anche quello c.d. a "ciliegia" che consiste nel far salire sull'amo e su un pezzo di bracciolo solo una parte del verme la porzione rimanente verrà rigirata e infilzata diverse volte sull'amo fino a conferirle la forma di una piccola pallina. Nel ponente ligure è un innesco molto diffuso

Come ho detto nella mia presentazione non mi sento la persona che in termini di pesca possa impartire lezioni. Anzi.
Le mie esperienze non sono "esperienze sul campo" ma fatte leggendo qua e la sui vari siti internet.
Non ritengo che la tua precisazione possa essere considerata da "maleducato", ma di persona che possa dare un "N"otevole contributo a chi si avvicina a questa disciplina.

Ti ringrazio per avermi corretto.

Eccellente e polivalente anellide,l'arenicola si annovera a mio avviso tra le esche più proficue nella pesca a fondo,dove offre uno spettro di catturabilità e gradimento alle specie ittiche ampio a 360 °.
Di facile reperimento sia in commercio che procurandosela da soli,è un anellide molto delicato,che soffre l'innesco su ami dal filo robusto,che tendono a danneggiarla,proprio in virtù di questa sua eccessiva fragilità non può annoverarsi tra le esche del Surfcasting,in quanto la turbolenza generata dalle onde la danneggerebbe costringendo il pescatore a sostituirla ogni 2 minuti.

valè... subito all'attacco eh.. bravo bravo..
aggiungo che: non in tutti i fondali marini è possibile però reperirla, se non vicino a scogli,pseudo palafitte o meglio ancora nei punti dove l'alga tende a marcire..
correggetemi se sbaglio

Sì,è possibile che non si produca in tutti i territori...
Sulle mie coste laziali/toscane,è facilmente reperibile,nel resto dell'Italia,ho avuto modo di poter provare a trovarmela sul litorale campano della Costiera Amalfitana,in Sicilia tra qualche scoglietto dell'isola di Favignana.
Per il resto,sono sempre partito con le esche pronte e quindi non ho maturato questa esperienza diretta di ricerca!

Dall'ultima mia uscita a pesca mi è avanzato qualche pezzo. Diciamo che la confezione mi è rimasta quasi intera.
L'ho portata con me sperando di poterla utilizzare la volta successiva (leggi 23 aprile a Lavagna). La sto tenendo controllata sperando che non muoia. Però l'acqua di mare comincia a scarseggiare. Per tale motivo ho aggiunto dell'acqua dolce, poca in verità.
Pensate che possa continuare a vivere?

Dubito che sopravviva a lungo.
Prendi l'abitudine di portarti via una bottiglia di acqua di mare,ne aggiungi un goccio ogni 2 giorni e così la mantieni sempre ben ossigenata!

Da Vince_bg il Sab Apr 24, 2010 12:57 pm

Dall'ultima mia uscita a pesca mi è avanzato qualche pezzo. Diciamo che la confezione mi è rimasta quasi intera.
L'ho portata con me sperando di poterla utilizzare la volta successiva (leggi 23 aprile a Lavagna). La sto tenendo controllata sperando che non muoia. Però l'acqua di mare comincia a scarseggiare. Per tale motivo ho aggiunto dell'acqua dolce, poca in verità.
Pensate che possa continuare a vivere?

Vi diro che, nonostante qualche pezzo sia morto qualcun'altro ancora vive. E....... di tempo ne è passato.
I pezzi morti comunque li ho tenuti dentro. mi sto accorgendo che, al contrario di cio che si dice, non stanno avvelenando tutti gli altri.