LO SHOCK LEADER

Due parole sugli Shock Leader Conici

Come Shock Leader parliamo anche di “conici” suddividendoli in due categorie: spezzoni che generalmente misurano 15mt e lineari, sempre conici, continui che misurano 220mt.
Partiamo dagli spezzoni che come dicevo in precedenza la maggior parte misurano 15mt e, a seconda della marca, ne troveremo da 5 a 15 per ogni bobina. Quelli che adopero più di frequente per il beachlegering presentano la seguente conicità: 0,18-0,50 oppure 0,20-57 e 0,23- 0,57 per zavorre più importanti, dal mio punto di vista oltre questi canoni dovremmo parlare di un’altra disciplina. Partiamo col dire, a chi intenderà adoperare questa tipologia di Shock Leader, che la miglior cosa da fare prima di annodare lo Shock alla lenza madre sarà buona norma eliminare il primo metro e mezzo, o massimo due, di conico dalla parte più sottile; questo perché durante le misurazioni che effettuo dopo ogni acquisto con il micrometro mi è capitato più volte di rilevare un diametro inferiore da quello dichiarato con cause, in fase di ferrata, che tutti possono immaginare. Per capirci meglio: se il conico sarebbe dovuto partire con un diametro di 0,20 misurandolo appunto col micrometro risultava di 0,18/0,19 e dopo un metro circa arrivava alla giusta misura procedendo perfettamente fino alla fine. Questo non mi è successo con tutte le marche che ho provato, ma per non saper ne leggere ne scrivere preferisco adottare questo metodo, anche perché se anzi che 15mt ne usassimo 13/13,5 sono ugualmente più che sufficienti anzi, in alcuni casi anche troppi e se così dovesse essere i metri in eccesso ovviamente li andremo a tagliare dalla parte più spessa.
Passiamo adesso al filo conico continuo che a mio parere è molto utile qualora si dovesse disporre di una canna con anellatura di ridotto diametro, questo perché non dovremo effettuare nessun tipo di nodo. Questo tipo di conico viene solitamente confezionato in bobine da 220mt e presenta la sua parte conica da entrambi i lati. Quest’ultima prerogativa consente di poter utilizzare tutti e due i capi conici in caso uno dei due si dovesse usurare o spezzare; ovviamente quest’operazione si effettuerà scaricando la bobina del mulinello su una seconda bobina di uguale forma e misura per far sì che il secondo capo conico, che si trova al di sotto, si trovi nuovamente al di sopra del filo. Una volta che andrà a mancare anche il secondo capo conico (sempre a causa di rottura) non andremo a buttare via l’intero contenuto della bobina, ma si andrà a montare uno spezzone di quelli sopraindicati oppure lo si userà come un normale monofilo.
Ivano

Confermo quanto detto da te sul discorso degli spezzoni conici, anch'io prima di fare il nodo con la lenza madre, ne taglio dal metro e mezzo e 2 metri, ovviamente in base al diametro che ho in bobina.

idem

Se al posto del nylon si utilizzasse il trecciato?
Il trecciato come sappiamo ha due particolarità: il carico di rottura elevato e spessore minimo. Ed eventualmente quale tipo di nodo sarebbe consigliabile?

Vince_bg ha scritto:Se al posto del nylon si utilizzasse il trecciato?
Il trecciato come sappiamo ha due particolarità: il carico di rottura elevato e spessore minimo. Ed eventualmente quale tipo di nodo sarebbe consigliabile?

diciamo che non è che sia il massimo, in quanto in condizioni di surfcasting, si spezzerebbe prima del nylon, per via della sua "nulla" elasticità, basterebbe che toccasse contro un masso ben affilato, e lì che si spezzerebbe in un attimo. Col nylon alcune volte mi è successo, anche se poi dopo ho dovuto sostituirlo perchè era tutto tagliuzzato, ho comunque tirato su il calamento..
per il nodo, io in assetto da spinning, quando aggiungo i 70cm circa di fluorocarbon, uso come nodo slim beauty, che mi pare ti abbia già fatto vedere..

nel caso del trecciato , fai conto che sia il filo più sottile...

Si mi avevi fatto vedere poco tempo fa.
Ho continuato a fare ricerche sulla rete. E' vero non si parla mai di surf ma di traina-etta e il nodo che molti ritengono superiore perche con alto carico di rottura è l'FG knot

senz'ombra di dubbi, ma per i nostri muli, un nodo così lungo e spesso non sarebbe l'ideale in quanto avremmo problemi sia nel lancio, per via del resto dello shock che si impiglierebbe ed anche dall'attrito che avrebbe sugli anelli..

Io preferisco sempre un buon monofilo di diametro rapportato al peso de piombo. Qualora dovessi utlizzare rip e rot per gound e pendulum il diametro mon scendo al di sotto di 0,70!!!