Terminali surfcasting

Considerato che mi manca ancora esperienza per poter cominciare a scrivere qualcosa in merito, se non fare un copia e incolla di quanto in rete si trova, volevo mostrarvi un tipo di terminale che ho trovato su una rivista del settore di cui però non ho trovato riscontro da nessun'altra parte



Cosa ne pensate? (penso di provarlo la prox volta)

Questo tipo di configurazione l'ho vista sul pater noster, che però, a differenza di questo, porta il piombo sotto i braccioli.
Io, a prima vista, penso non sia male! con buon 2 mt di filo a cui sono collegati i braccioli questi hanno libertà di muoversi sul fondo.

P.S: Purtroppo nel disegno non sono riuscito a rispettare le proporzioni

Ciao Vince anch'io l'ho visto in un rivista e da come ne parlano dicono che sia efficace, anche se ancora non l'ho provato mi sembra di facile groviglio o quanto meno va usato con mare piatto;-)
mentre io adopero più o meno lo stesso sistema, finale lungo dai 2 ai 3m con 2 ami uno accanto a l'altro distanti quasi 1,5/2cm innescati con bigattino, e per le orate risulta micidiale

Vince, ti vuoi complicare la vita? Può andar bene a far la pesca ai pesci pettine in estate in Calabria ma a surf assolutamente no.

Misà che anche sta volta San Scaster ha ragione..ciao Nicola

Scaster ha scritto:Vince, ti vuoi complicare la vita? Può andar bene a far la pesca ai pesci pettine in estate in Calabria ma a surf assolutamente no.

Ok! Mi avete convinto

Credo che pur facendo bracci molto corti,sia molto soggetto a grovigli.

Sono andato a riprendere la rivista da cui ho tratto l'immagine. Mi sono sbagliato. Il trave termina con il piombo e sempre sul trave a 10 cm dal piombo parte il bracciolo che termina con i tre ami i due piu in alto con braccioli di 5 cm
Però vorrei capire meglio. Quali forze entrano in gioco che provocano l'ingarbugliamento?
Io per esempio ho grossi problemi con lo short rovesciato che trovo sempre ingarbugliato.

Vince_bg ha scritto:Sono andato a riprendere la rivista da cui ho tratto l'immagine. Mi sono sbagliato. Il trave termina con il piombo e sempre sul trave a 10 cm dal piombo parte il bracciolo che termina con i tre ami i due piu in alto con braccioli di 5 cm
Però vorrei capire meglio. Quali forze entrano in gioco che provocano l'ingarbugliamento?
Io per esempio ho grossi problemi con lo short rovesciato che trovo sempre ingarbugliato.

Una buona alternativa bi-amo è quella che io definisco "tandem". In sostanza, al classico terminale si appaia un secondo bracciolino che alla fine sarà lungo intorno ai 5 cm. Il vantaggio è quello di presentare una doppia razione di esca e di avere comunque un amo ferrante. Il problema è molto semplice: più braccioli ci sono e maggiore è la possibilità di grovigli, specie quando il mare muove un pò.
Mi sembra molto strano che si ingarbugli lo short rovesciato: è uno dei terminali che reggono meglio la turbolenza. Come lo realizzi?

Allo SL inserisco un attacco rapido a cui attacco il trave di lunghezza da 1 a 2m circa dipende dalle condizioni del mare, che termina con sgancio rapido per il piombo. A 10-15 cm dall'attacco dello SL stopper- girella -stopper (ho lasciato degli spazi intenzionalmente in quanto la girella sarà libera di muoversi di qualche cm lungo il trave) a cui lego il terminale. La lunghezza di quest'ultimo sarà di poco inferiore al trave, cosi da avere l'amo poco sopra al piombo.

Vince_bg ha scritto:Allo SL inserisco un attacco rapido a cui attacco il trave di lunghezza da 1 a 2m circa dipende dalle condizioni del mare, che termina con sgancio rapido per il piombo. A 10-15 cm dall'attacco dello SL stopper- girella -stopper (ho lasciato degli spazi intenzionalmente in quanto la girella sarà libera di muoversi di qualche cm lungo il trave) a cui lego il terminale. La lunghezza di quest'ultimo sarà di poco inferiore al trave, cosi da avere l'amo poco sopra al piombo.

ciao Vince, dalla mia esperienza da principiante,gli stopper dalla girella tienili distanziati giusto un paio di millimetri e poi ricorda il moto ondoso, cioè mare grosso bracciolo grosso mare piatto bracciolo fine e così via, e cerca di adoperare dei fili con poca memoria,

Concordo con quanto ha detto Beppe. Il problema potrebbe stare proprio nell'eccessivo gioco della girella e nella mancanza di perline (che, mi pare, non usi). Le perline hanno il vantaggio di sostenere la girella in posizione più dritta. Il gioco della girella fra le due perline non dovrebbe andare oltre il mezzo cm. e poi il diametro del bracciolo va adeguato alle condizioni del mare ed alla corrente. Eventualmente sulla girella inserisci un pezzetto di tubo siliconico che faccia da divergente ma di 2 cm. massimo di lunghezza.
Ciao

Scaster ha scritto:Concordo con quanto ha detto Beppe. Il problema potrebbe stare proprio nell'eccessivo gioco della girella e nella mancanza di perline (che, mi pare, non usi). Le perline hanno il vantaggio di sostenere la girella in posizione più dritta. Il gioco della girella fra le due perline non dovrebbe andare oltre il mezzo cm. e poi il diametro del bracciolo va adeguato alle condizioni del mare ed alla corrente. Eventualmente sulla girella inserisci un pezzetto di tubo siliconico che faccia da divergente ma di 2 cm. massimo di lunghezza.
Ciao

Concordo in pieno!! Io i braccioli li faccio proprio così ed a parte qualche volta, sempre con mare che si muove e diametro del bracciolo non adeguato, vedo pochissimi ingarbugliamenti.
CIAOOOO