I Mulinelli del Surfcasting

Come abbiamo anticipato nel topic inerente alle attrezzature,vi sono 2 categorie distinte di mulinelli,le caratteristiche comuni che queste due tipologie di attrezzi devono avere sono una ottima frizione,affidabile e modulabile,delle bobine che possano caricare notevoli quantità di filo di generoso diametro,una ottima resistenza alla salsedine ( garantita da trattamenti particolari con materiali ANTICORRODAL),una meccanica potente,fluida e di indiscussa qualità,ed infine un rapporto di recupero adeguato al lavoro che devono andare a compiere.
Queste 2 categorie di mulinelli sono :

- Bobina fissa
- Bobina rotante

BOBINA FISSA

Come si può intuire subito dal termine,nei mulinelli a bobina fissa la bobina è appunto bloccata,fissa,montata su un alberino che scorre su e gù nel corpo del mulinello.
Il lavoro di imbobinamento del filo è affidato all'archetto unito al rullino guidafilo,l'archetto gira in simultanea con il girare della manovella,grazie al rullino guidafilo indirizza il filo sulla bobina in modo rotatorio ed il saliscendi dell'alberino dove è bloccata la bobina fa sì che il filo si dsponga in maniera uniforme e compatta in tutto lo spazio della bobina stessa.
I materiali realizzativi di costruzione sono molteplici,e spaziano dalle comuni leghe di alluminio,fino ad arrivare all'attuale Magnesio e Anticorrodal,che conferiscono al mulinello una leggerezza incredibile e soprattutto una resistenza agli agenti esterni ineguagliabile.
La forma delle bobine sarà,per favorire lo svuotamento del filo in fase di lancio,conica verso l'alto oppure verso il basso.
La fluidità meccanica complessiva è garantita da dei cuscinetti posizionati ne punti stretegici della meccanica,di particolare importanza è la qualità del cuscinetto del rullino guidafilo e quello della manovella di recupero,parti molto soggette ad usura e lavoro oneroso.
La frizione come abbiamo detto in precedenza,dovrà essere modulabile e soprattutto affidabile,se possibile di tipo ISTANT DRAG ovvero una frizione che riesce a garantire ad ogni scattino di pomello,una risposta diretta in frenatura o in allentamento della bobina.
Oggi la tecnologia offre frizioni micrometriche,che garantiscono perfette tarature e quindi un lavoro complessivo ineccepibile.
Il rapporto di recupero non dovrà essere eccessivamente veloce,nè troppo lento,in genere si usano mulinelli con rapporto di recupero compresi tra 4:1 e 5:1,un compromesso tra potenza e velocità.
La taglia generalmente è compresa tra il 6000 ( per le scadute ) e 12000.
E' opportuno ricordare che ogni casa costruttrice adotta dei criteri di numerazione delle bobine che possono non corrispondere con altre marche,ad esempio un 5000 Daiwa è paragonabile ad un 8000 Shimano.

BOBINA ROTANTE

In questa tipologia di mulinello,è la bobina a ruotare per garantire lo svuotamento del filo,trascinato fuori dal piombo in fase di lancio.
Per il surfcasting si usano con potenza compresa tra le 12 libbre e le 20 libbre.
Sono da preferirsi i modelli sprovvisti di guidafilo che,anche se più pratico nella fase di recupero in quanto dispone ordinatamente il filo sulla bobina senza bisogno di guidarlo a mano,riduce notevolmente le distanza di lancio a causa dell'attrito che il filo stesso esercita nel guidafilo.
Il guidafilo è comunemente chiamato LEVEL WIND
Nei rotanti,l'avvolgimento del filo sulla bobina è possibile girando la manovella,e disponendo manualmente il filo sulla bobina allineando in maniera ordinata le spire del filo,in modo tale da poter evitare delle sovrapposizione che in fase di lancio sono dannose perchè creano della PARRUCCHE spesso inestricabili.
I mulinelli rotanti possono adottare due differenti sistemi di bobina,e questi sono :

- SISTEMA AD ASSE SOLIDALE
- SISTEMA ULTRACAST

Il sistema ad ASSE SOLIDALE
prevede che l'asse di rotazione sia parte integrante della bobina,l'asse alloggia in 2 cuscinetti.
Un esempio di rotante con sistema ad asse solidale è il Daiwa 7ht

Il sistema ULTRACAST prevede che i cuscinetti alloggino direttamente all'interno della bobina,attraverso i quali passa l'asse che risulta estranea alla rotazione e quindi non è parte integrante della bobina.
Un esempio di rotante con sistema Ultracast è l' Abu 6500 c3 ct premium mag elite.


I rotanti possono avere 2 diversi sistemi di controllo della rotazione della bobina :

- CONTROLLO MAGNETICO
- CONTROLLO MECCANICO

Nei rotanti a controllo magnetico,la regolazione della velocità di rotazione della bobina è affidata a dei magneti sistuati all'interno della guanciola sinistra del rotante stesso,la bobina essendo metallica ruotando velocemente genera un campo magnetico che viene appunto influenzato dai magneti situati nella guanciola,determinando una regolazione più o meno frenata a seconda della regolazione stessa.

In quelli a controllo meccanico,o centrifughi,questo lavoro è affidato a dei registri laterali posti sia sulla guanciola di destra che su quella di sinistra,che agiscono direttamente sulla frenatura mediante dei semplici giri di pomellino.

Entrambe le tipologie di rotante,permettono lo slocco della bobina in fase di lancio mediante un apposito pulsante denominato THUMB BAR,esso svincola la bobina e la rende libera,pronta alla rotazione.
La frizione dovrà essere anch'essa potente,modulabile ed affidabile.
Nei rotanti la frizione è azionabile mediante una ghiera a stella situata sulla guanciola destra del mulinello.


A differenza dei fissi,tralasciando la complicatezza della gestione che sparisce man mano che si acquisisce pratica,i rotanti offrono alcuni vantaggi che possono essere riassunti principalmente in :

- Peso decisamente inferiore e contenuto
- Dei costi d'acquisto più vantaggiosi ( un ottimo fisso costa oltre 200 euro,coi quali si prende il top dei rotanti )

- Risentono meno dei diametri del filo in bobina
- Hanno meccaniche precise e frizioni più potenti ed affidabili
- Sbobinano il filo in modo decisamente più fluido e veloce

Di contro,la difficoltà di utilizzo agli inizi dell'approccio,li rende molto meno diffusi dei fissi e la velocità di recupero è decisamente inferiore a quella di un fisso,il che li rende poco adatti per una pesca su fondali impegnativi,scogliosi,dove occorre staccare velocemente il piombo dal fondo e recuperare veloce per non farlo arroccare tra gli scogli.

direi articolo molto soddisfacente.Grande Valerio

Grazie caro!

Bell'articolo Valerio, spesso ho sentito dire che se vuoi pescare a surf, devi avere un mulinello a bobina rotante, io personalmente ho sempre e solo pescato con mulinelli a bobina fissa, ( anche se non ti nego che ultimamente ho cercato di acquistare un mulo a bobina rotante consigliatomi dall'amico scaster, ma che poi per fine scorte non ho avuto) e sinceramente, prede di tutto rispetto e metri in mare di altretanto rispetto.. Io concordo pienamente per le canne, che in condizioni di mare per come mi trovo spesso e sopratutto quest'inverno (che ancora non ha voglia di finire), se non avessi avuto almeno una ripartita o una tre pezzi di tutto rispetto, io non avrei pescato, ma ovviamente le condizioni di cui parlo, sono come ti spiegai tempo fa.. Apocalittiche!!! eheheh
Tornando ai muli, come dicevo, se si ha l'accortezza di acquistare un buon prodotto, a bobina di grossa dimensione e sopratutto con una leva lunga e robusta che ci aiuti nel combattimento con la preda, i muli a bobina fissa possono essere dei buoni compagni di pesca..

Ciao Valerio, compilenti per il bell'articolo che hai scritto, veramente molto interessante. A questo proposito vorrei farti una domanda: sono migliori i rotanti con SISTEMA AD ASSE SOLIDALE o quelli con il SISTEMA ULTRACAST? O è solo una questione di gusti personali?
Grazie.

SurfMaster76 ha scritto:Ciao Valerio, compilenti per il bell'articolo che hai scritto, veramente molto interessante. A questo proposito vorrei farti una domanda: sono migliori i rotanti con SISTEMA AD ASSE SOLIDALE o quelli con il SISTEMA ULTRACAST? O è solo una questione di gusti personali?
Grazie.

Se mi permetti ti dico il mio parere. Ci sono vantaggi e svantaggi, anche se piuttosto minimi, nei due sistemi in ordine all'utilizzo che se ne fa. A pesca l'asse solidale può dare un aiuto in quanto smorzando l'inerzia della bobina in fase di lancio e rappresentando quindi una sorta di freno, contribuisce a ridurre le parrucche.
Per lo stesso motivo l'ultracast è da preferire in termini di lancio essendo la bobina più libera di girare.
Ciao

ciao a tutti
i freni centrifughi sono molto utili pure!!
fino ad un anno fa un grande campione italiano di lancio, lanciando oltre i 240 metri usava solo i freni centrifughi.
Ovviamente i freni originali si cambiano por freni nuovi fatti in carbonio (punte fine di canne tagliate a pezzi di 3mm)
mi auguro di aver contribuito con qualcosa